11 giugno 2013
Si è tenuto in biblioteca uno speciale incontro del gruppo di lettura, i volonterosi e audaci lettori si sono spinti in un genere nuovo per loro: la poesia.
Il libro letto, e proposto direttamente dall’autore, era Viole d’inverno di Roberto Dall’Olio che presenziava alla serata.
Molte sono state le domande che spesso accompagnano la lettura di versi.
In questa serata è stato possibile per noi, lettori comuni, avvicinarci e chiedere direttamente al poeta-filosofo il perché della necessità dello scrivere versi, il senso dello scrivere d’amore.
In amore è già stato detto tutto?
penso a te
no
penso solo a te
il perché di astrazioni e di voli, un amore? tanti amori?
Un amore che non sente la necessità della fusione con l’altro, ma lo sperimenta, lo assapora, lascia l’oggetto dell’amore per assaporarne il gusto assoluto e individuale nella consapevolezza che potrà esserci amore solo nel rispetto della propria personalità,
Alcuni hanno percepito solitudine, altri hanno apprezzato maggiormente le composizioni più brevi, altri hanno sofferto per la mancanza della punteggiatura, scelta fortemente sostenuta dal poeta.
Insomma, una bella esperienza per noi, ma anche per l’autore che, così come lui stesso ci ha detto, raramente può avere un incontro diretto con i suoi lettori, non filtrato da conduttori, presentatori o altre figure che di norma ammiccano all’autore e alla casa editrice e parlano davanti a un pubblico, scarso, che solitamente non ha letto l’opera.
Il prossimo incontro del gruppo di lettura è previsto per martedì 25 giugno e per proseguire nella nostra piccola escursione nella narrativa sarda affronteremo Canne al vento di Grazia Deledda.