Notizie dal gruppo di lettura GDL (74°)

“Il grande Gatsby” di Francis Scott Fitzgerald

16 ottobre 2012

Il-grande-gatsby

Si è tenuto in biblioteca il 74° incontro del gruppo di lettura, sempre più numerosi (28) i lettori che hanno voglia di confrontarsi sulle loro letture.
In questa serata il libro in oggetto era “Il grande Gatsby” dell’autore americano Francis Scott Fitzgerald, pubblicato nel 1925 e considerato uno dei primi tra i romanzi della letteratura moderna americana.
Alcuni lettori hanno molto apprezzato la scrittura, che ancora ai nostri giorni risulta fresca e moderna, ricordiamo che la traduzione della Pivano risale al 1950.
Non tutti i lettori hanno condiviso questa opinione, anzi, alcuni lo hanno trovato difficile e …pesante…
E ancora altri, estimatori dell’autore nipponico Murakami, lo hanno voluto leggere così come un suo personaggio amava fare, cioè trovando tra le righe del Grande Gatsby delle massime di vita o delle frasi su cui soffermarsi… e hanno trovato molto interessante questa modalità, non focalizzandosi strettamente sulla storia o la storicità del romanzo… ma trovando pensieri o ragionamenti trasversali e universali.

Francis Scott Fitzgerald
Francis Scott Fitzgerald

Altri, invece, hanno preferito proprio il lato storico: la descrizione delle feste e dei bagordi, le modalità di rapportarsi in una America apparentemente gaia e sfarzosa, ma alcuni di questi, non potevano dimenticare che, proprio in quegli stessi anni, i loro nonni, i loro zii erano partiti in cerca di lavoro alla volta dell’America, e nelle lettere che arrivavano da quei luoghi, non c’era posto né per feste né per bagordi, ma emergeva solamente una grande fatica e disperazione nel vivere da emigranti che faceva così odiare ai nipoti rimasti la mondanità descritta…..

Il prossimo libro che leggeremo sarà Lo straniero di Albert Camus.
Il prossimo incontro del Gruppo di lettura è previsto per martedì 20 novembre ore 20.45 in biblioteca. Chi fosse interessato può chiedere in biblioteca o telefonare allo 051940064 o scrivere a [email protected]

One Comment on Notizie dal gruppo di lettura GDL (74°)

  1. 1. Voto: 8
    2. Scrittura: pur avendolo letto in inglese, l’ho trovato molto scorrevole e con termini semplici, la ricerca nel dizionario è stata sufficientemente breve, ciò dimostra una capacità di scrittura fluida e comprensibile a chiunque.
    Ho forse trovato alcune difficoltà nel capire bene alcune sfaccettature date ai personaggi ed alle loro rispettive storie. Le loro vicende infatti vengono sviscerate in modo diluito nel racconto e bisogna porre più attenzione ai singoli sviluppi.
    3. Racconto: ricco di descrizioni, di storie che si legano tra di loro, in particolare gli elementi che mi hanno colpita sono:
    o si comprende molto bene il luogo in cui è ambientata la storia e gli anni, New York e a Long Island anni ‘20
    o la musica: età del jazz
    o il peccato e della caduta dei miti
    o mancano i sentimenti veri e propri
    o la solitudine: Gatsby è un uomo che vive profondamente da solo e muore solo
    o l’indifferenza: incarnati da Tom e Daisy
    o la mancanza di comunicazione, es. alle feste di Gatsby non si parla o meglio la gente si incontra allegramente, ma non conosce neanche il nome dell’interlocutore
    o ci sono le due americhe: Nick e Gatsby, il bene vs il male, i soldi vs l’amicizia, la pubblicità/commercio/fotografia vs la realtà
    o le descrizioni delle diverse scene vengono accompagnate da elementi climatici che enfatizzano le scene stesse (es. la pioggia durante il funerale che rende il tutto ancora più triste)
    o Personaggi:
    o Gatsby: il ragazzo povero e solo che, per un amore non ricambiato, cerca il riscatto sociale andando via dall’America, diventando ricco grazie al contrabbando. E’ il tipico sfruttatore, conosce Nick solo per arrivare a Daisy, ma invano, questa volta il sogno non solo non si è avverato, ma si è infranto miseramente. Mi ricorda qualcuno dei miei tempi, tanto osannato (o forse adulato) in tempi di maestosità, abbandonato a se stesso quando i bei tempi passano! Dopo la morte di Gatsby viene a galla la verità e la pochezza del suo essere, la famiglia povera ed il funerale al quale nessuno partecipa;
    o Daisy e Tom: gli indifferenti per definizione, anche di fronte ai loro errori usano il denaro e l’indifferenza appunto per far risolvere ad altri quello che hanno combinato;
    o Nick: il contraltare di Gatsby, le due americhe appunto: conformista, moralista e puritano, rappresenta il mondo opposto a quello di Gatsby, ma è affascinato da lui, è curioso di conoscerlo, tanto da spiarlo, ogni sera ascolta la musica proveniente dalla sua casa e osserva il via vai di gente che partecipa agli sfarzosi party che si svolgono nei suoi giardini, non ha ancora conosciuto il suo famoso vicino, ha solo visto la luce verde che proviene che è la metafora della nuova vita della Terra Promessa che genera grandi ideali. Alla fine prova compassione per Gatsby, in particolare durante il funerale al quale non partecipa nessuno.

Rispondi a Sara Benfenati Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*