Notizie dal gruppo di lettura GDL(54°)

David Grossman “Col corpo capisco”

Serata del 18 gennaio 2011.

Mi è sempre più difficile riassumere o raccontare le serate che il gruppo di lettura trascorre parlando di libri, ma particolarmente, quella di ieri sera in cui si è commentata la lettura del libro di David Grossman “Col corpo capisco”.

Posso dire che la maggioranza delle lettrici e alcuni lettori, non hanno gradito la scrittura di Grossman, e soprattutto la punteggiatura che, invece di aiutare, ha creato fastidi e difficoltà nel capire i vari flussi che si alternavano: i dialoghi, le narrazioni, i pensieri, così da non poterli immediatamente identificare.

Ancora di più non è piaciuto il “tema” ossessivo, se così si può definire, della gelosia che in entrambi i racconti erano il nocciolo della storia.

Il romanzo infatti, è composto da due racconti lunghi, il primo, già con il titolo “pazzia”, è di presagio all’accanimento del protagonista sul tema della gelosia nei confronti della moglie, un suo delirio che lo accompagna già da lunghi anni e che si trova a condividere, per la prima volta e inaspettatamente, dentro l’angusto spazio di un’automobile, con un personaggio femminile che nonostante la parentela, gli è completamente estraneo.

Il secondo racconto, forse un po’ più facile da seguire, è centrato sul difficile rapporto madre-figlia e sul tentativo di ricucirlo, negli ultimi momenti di vita della madre, tramite la scrittura e la lettura di una storia scritta dalla figlia e che ha come protagonista la madre…..

In effetti tali temi, già non accattivanti, hanno demotivato molti perdendo il “piacere” proprio della lettura.

foto David Grossman
David Grossman

Per altri, invece, la sfida è stata accettata. Alcuni hanno apprezzato il genere introspettivo della scrittura di Grossman, la precisa descrizione di sentimenti e di emozioni deliranti, tutte “vissute cerebralmente”.

E’ stato sottolineato il messaggio relativo alla grande difficoltà di poterci esprimere ed essere compresi, chiarire i nostri punti di vista, il nostro vissuto e di come si vedano i fatti attraverso un ristretto spicchio dei propri pensieri. L’ossessione diventa l’unica e vera realtà e fondamentalmente lo scambio viaggia su binari diversi e paralleli che solo si possono incrociare così da richiamare altre storie in un susseguirsi di risonanze che si risveglieranno così come vibrano i diapason in una stanza.

Il prossimo incontro è stato fissato per martedì 15 febbraio 2011 ore 20.45, sempre in biblioteca. Il libro che leggeremo sarà “La guerra del basilico” dello scrittore ligure, da poco scomparso, Nico Orengo

Chi fosse interessato può chiedere in biblioteca o telefonare allo 051940064 o scrivere a [email protected]


Buone letture a tutti.

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