I “Racconti di Pietroburgo” di Nikolaj Gogol
19 marzo 2013
Si è tenuto in biblioteca il 79° incontro del gruppo di lettura, 18 i lettori presenti che hanno commentato i Racconti di Pietroburgo di Nikolaj Gogol.: il cappotto, Il naso, La prospettiva, Il ritratto, Le memorie di un pazzo.
Nonostante gli scritti risalgano alla prima metà dell’800 , e che ci separino ben 2 secoli con le conseguenti evoluzioni del linguaggio e della letteratura, i lettori hanno molto apprezzato, per vari motivi anche opposti, questi “spaccati” di vita russa, sullo sfondo di una desolante mediocrità umana con uno stile visionario e fantastico.
Per alcuni è evidente lo stato di alterazione “psichedelica” dell’autore, alcuni si sono divertiti percependo che l’autore si dimostra in grado di creare ilarità anche durante momenti narrativi melodrammatici.
Altri sostengono che in Gogol’ vi sia un esagerato uso del paradosso e del grottesco con la conseguente tragicità del personaggio, è stato ricordato che recentemente Paolo Villaggio con il suo Ragionier Fantozzi ha ricevuto dalla Russia il “Premio Gogol”.
Altri hanno percepito nell’autore la continua tensione per trovare un limite , una linea di demarcazione tra la morte e la vita, tra il sano e il pazzo, tra l’immagine e il suo fantasma, ma
l’impossibilità di definire, di limitare il mondo e le sue manifestazioni.
Ancora una volta la lettura, o meglio, la ri-lettura dei classici ci ha premiato .
Una primavera piena di iniziative per il gruppo di lettura della biblioteca di Castel San Pietro :
Nell’ambito del festival dei gruppi di lettura della provincia di Bologna e della Romagna il 20 aprile ci incontreremo con il nascente gruppo di lettura della biblioteca “Borges” del quartiere Porto di Bologna e insieme all’autrice Licia Giaquinto parleremo e commenteremo il suo libro “La Ianara”
abbiamo inoltre in previsione per il 12 aprile, un gemellaggio con il gruppo di lettura “Codice a sbarre” delle carceri penitenziarie La Dozza di Bologna.
Sarà presente l’autore Marco Missiroli e parleremo del suo libro “Il senso dell’elefante”.