30 marzo 2010
Il 30 marzo, si è tenuto in biblioteca il consueto incontro del GDL. Il libro letto dai partecipanti era “Le rose di Atacama” di Louis Sepulveda.
Di fronte a questa opera ci si è interrogati sul “cosa faccia di un romanzo un romanzo..” a tutti è apparsa la natura del libro di raccolta di articoli giornalistici. Non c’era, secondo alcuni, da parte dell’autore l’intenzione di creare un’Opere letteraria, ma la decisa volontà di denunciare situazioni che dovrebbero non esistere, una descrizione puntuale di fatti e azioni, situazioni intollerabili di crudeltà umana, torture, abusi, carcerazioni esilio.. e in tutto questo la presenza di eroi, la normalità dell’eroismo dell’uomo qualunque e straordinario che, messo alla prova si immola per sostenere idee, principi e salvare altre vite e qui trova voce e luce.
Che dire! Non si poteva disquisire di stile letterario, questo è giornalismo, è cronaca.
Di fronte a questi racconti il pudore ci ha impedito di confrontare l’opera con altri romanzi, ci ha impedito la critica che vorrebbe cercare l’arte nella parola, il non detto che evoca e che rimanda a altro.
I più giovani hanno apprezzato la lettura di questo libro per il contenuto informativo che gli ha aperto gli occhi su situazioni storiche , lo Stato do Polizia, e le dittature nei Paesi del sud e centro America.
Il prossimo incontro è stato fissato per martedì 27 aprile con la lettura di un altro libro di denuncia, ma che è anche romanzo e sentimenti e..molto altro:
Venuto al mondo di Margaret Mazzantini
Chi è interessato può chiedere in biblioteca o telefonare 051940064 o scrivere [email protected].
Buone letture a tutti